giovedì 30 ottobre 2008

Ready to go!

Domani mattina finalmente si parte per Lucca! Presumibilmente sarò lì fino a domenica mattina, per salutare vecchi amici, incontrarne di nuovi, comprare fumetti e seguire dibattiti e presentazioni.

Per la maggior parte del tempo dovreste comunque trovarmi allo stand di Fumo di China (a proposito, non vi ho detto di quanto sono orgoglioso del nuovo Fumo tutto a colori! Certo, la grafica non l'ho fatta io, ma lo considero comunque un figlioletto prediletto).

P.S. Una piccola segnalazione: come al solito mi perdo le notizie per strada o le scopro in ritardo, così volevo segnalare un qualcosa (forse di positivo) che riguarda quanto scritto nel post di ieri.

mercoledì 29 ottobre 2008

Le mie radici affondano nell'inquinamento

Soltanto una settimana fa gioivo per il fatto di avere di nuovo accesso a internet e di poter aggiornare il blog più spesso. E poi? Che è successo? Beh, internet in effetti mi è servito per smaltire un bel po' di lavoro arretrato che avevo.
In questa settimana, poi, mi sono ritrovato davanti in continuazione articoli e servizi sulla mia città (o meglio... sul mio capoluogo di provincia, ma essendo la città di mia madre e della famiglia di mia madre, la considero un po' anche la mia), ovvero Taranto. Tutto è partito da una nuova trasmissione di La7, che si chiama Malpelo ed è condotta da Alessandro Sortino (giornalista noto per la sua collaborazione con Le Iene). Nella prima puntata, il giornalista ha dedicato molto spazio alla terribile situazione di Taranto per quanto riguarda l'inquinamento e alle relative testimonianze. L'aria (e la terra e l'acqua...) è satura di elementi inquinanti come diossina, mercurio, benzene, piombo e chi più ne ha più ne metta. Già nel 2005 PeaceLink aveva sollevando il problema, sottolineando come l'8,8% dell'inquinamento europeo (e il 90,3% di quello nazionale) da diossina proviene da Taranto. O meglio, dall'Ilva di Taranto! Eh sì, perché tutto trae origine da questo mostro dell'industria moderna, che da decenni se ne frega di leggi e regolamenti in tema di inquinamento (e, incidentalmente, visto che ci siamo, anche di sicurezza sul lavoro). Un mostro che, come descritto nel bel romanzo di Girolamo De Michele intitolato Scirocco, quando arrivi a Taranto di sera con il treno sembra proiettarti nella Los Angeles di Blade Runner (ovviamente senza averne lo stesso fascino).


La tragica situazione appena descritta comporta un aumento delle morti per tumore o per leucemia (addirittura in fasce d'età piuttosto basse), senza contare poi il fatto che tutto ciò che viene coltivato o pescato o allevato nelle vicinanze dell'Ilva è da considerarsi non commestibile (con ulteriori gravi danni, quindi, alla già pessima situazione economica di Taranto).
Di questa situazione se n'è parlato ancora, in questi ultimi giorni, sulle pagine de La Nuova Ecologia come su quelle di Repubblica. Si tratta però di una situazione che va avanti da decenni e a cui nessuno sembra poter mettere fine. Colpa solo delle cattive amministrazioni locali (che purtroppo in città sono ormai un'abitudine)?

mercoledì 22 ottobre 2008

Alla scoperta del web...

Questa sera, preso da un folle raptus internettiano, dovuto forse alla imperitura gioia di poter nuovamente navigare con il mio notebook, mi sono iscritto a Facebook! Questa cosa sorprenderà in molti, lo so, in fondo non è da molto che mi sono fatto il blog e di solito con queste cose io arrivo sempre con anni e anni di ritardo, quando ormai la moda è tramontata. E devo confessare anche che ci stavo pensando da qualche giorno. Non mi pare così grave, no?
E, lo prometto, nel giro di qualche giorno tornerò a parlare anche di fumetti.

lunedì 20 ottobre 2008

What a worderful world

I see trees of green, red roses too
I see them bloom for me and you.
And I think to myself what a wonderful world.
I see skies of blue and clouds of white.
The bright blessed day, the dark sacred night.
And I think to myself what a wonderful world.
The colors of the rainbow so pretty in the sky
are also on the faces of people going by.
I see friends shaking hands saying how do you do.
They're really saying I love you.
I hear babies crying, I watch them grow.
They'll learn much more than I'll ever know.
And I think to myself what a wonderful world.
Yes I think to myself what a wonderful world.
Yes I think to myself what a wonderful world.

P.S. Eh eh eh... finalmente, dopo oltre un mese di attesa, mi hanno attivato la linea internet! Insomma, a volte è bello accontantarsi anche delle piccole cose, che poi tanto piccole non sono.