sabato 29 novembre 2008

In attesa di The Spirit...

Rubo al buon Andrea Plazzi un post del suo blog, per segnalare una tavola di Sean Whitmore e Brandon Hanvey, tratta da Comic Critics!, che parodizza il film The Spirit diretto da Frank Miller (che uscirà nella sale il giorno di Natale).
E se Miller decidesse di portare al cinema anche altri lavori di Eisner...?

Semplicemente geniale!

giovedì 27 novembre 2008

Ultimates vol. 3 di Jeph Loeb e Joe Madureira

Finalmente è arrivata anche in Italia l'attesa terza serie degli Ultimates, realizzata da Jeph Loeb e Joe Madureira. Di sicuro c'era da aspettarsi qualcosa di molto differente da quanto fatto negli anni precedenti da Mark Millar e Bryan Hitch e io sono ancora convinto che sia stato un bene, pur non essendo molto esaltato da questa nuova versione.
Per carità, non si tratta affatto di un pessimo prodotto! La storia in sé non è male, è ben scritta, ha un buon ritmo e soprattutto ha un taglio moderno. Però Loeb sembra calcare un po' troppo la mano su alcune situazioni per cercare di renderle originali, finendo piuttosto per farle divenire un po' troppo eccentriche. Un esempio è la caratterizzazione di Quicksilver e Scarlet, su cui sembra che l'autore abbia calcato la mano un po' troppo gratuitamente. Al contrario, ho apprezzato il nuovo Occhio di Falco, che porta un bersaglio sulla fronte in maniera letterale e metaforica. Vedremo comunque come si evolverà la situazione nei prossimi mesi, di certo in questo primo numero c'è molta carne al fuoco (anche troppa, provocando un po' di confusione).
Per quanto riguarda l'aspetto grafico, non sono mai stato un fan di Madureira così come non ho mai apprezzato tutti quei disegnatori manga-style spuntati fuori tra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo secolo. Però devo confessare di aver apprezzato la nuova evoluzione di questo disegnatore, che ha abbandonato le esagerazioni all'orientale (occhioni, piedoni...) pur mantenendo uno stile molto dinamico. Peccato che i colori siano pessimi, troppo soffusi e innaturali.

martedì 25 novembre 2008

Canzone del mese

E' da un bel po' che non segnalo qualche album. In realtà in questi mesi ne ho ascoltati tanti, anche qualcosa di molto bello. Però in questi giorni, più che per un album, mi sto esaltando per un singolo brano, ovvero Sex on Fire dei Kings of Leon, gruppo rock del Tennessee formato da tre fratelli e un cugino (il nome "Leon" deriva da un altro parente, mi pare un nonno).
Il loro nuovo album (che è il quarto) si chiama Only by the night ed è piuttosto carino, ma in particolare spiccano due brani molto belli, tra cui proprio quello che ho appena citato (che tra l'altro è pure il singolo).
Cosa mi piace di questo brano? Beh, è una bella ballatona rock come quelle che mi piacciono sempre molto (da Wild Horses dei Rolling Stones in giù), ma a farmi impazzire sono soprattutto i continui cambi di ritmo.
Se volete ascoltarla (e magari anche vederne il video), potete cliccare qui, oppure andare sulla pagina MySpace del gruppo.

P.S. Nessuno ha indovinato la citazione contenuta nel titolo del post precedente... non pensavo che fosse così difficile! E dire che è tratta da uno dei programmi televisivi di culto più importanti delle ultime tre decadi! Vabbè, sarò magnanimo e vi lascerò ancora un altro po' di tempo!

sabato 22 novembre 2008

Usa la for... la for... la forchetta!

Perché nessuno mi aveva detto prima dell'esistenza di un tostapane del genere?! Un oggetto che coniuga due delle mie più grandi passioni (una è quella per i toast, l'altra potete immaginarla)? Devo averlo! E ringrazio gli amici di Comicus che nel loro blog me ne hanno dato notizia!

P.S. Il titolo di questo post non è una mia pessima battuta ma una splendida (ed edotta) citazione televisiva. Chi l'ha colta?

giovedì 20 novembre 2008

Gipi al TPO di Bologna!

L'hanno segnalato qui, qui e anche qui. Radio e quotidiani bolognesi ne stanno parlando. Su Facebook ha riscosso consensi. Le casalinghe in coda per comprare il ripieno dei tortellini ne discutono. Posso dunque esimermi dal farci almeno un accenno?
Domani sera Gipi, uno dei più grandi talenti del fumetto italiano contemporaneo, sarà al TPO di Bologna per una presentazione del suo nuovo libro La Mia Vita Disegnata Male (pubblicato da Coconino), a cui seguirà ovviamente anche l'ormai consueta lettura delle prime tavole con accompagnamento musicale che sta portandoo in giro per la penisola. Il tutto è organizzato da Il Garage Ermetico, Radio Kairos e TPO.
Siateci!

domenica 16 novembre 2008

Spiccioli

Uno dei primi post che ho scritto per questo blog era dedicato alla storia Spiccioli, scritta da me e disegnata da Anna Ciammitti, che è stata pubblicata a giugno sull'antologia Zero Tolleranza. In quell'occasione scrissi anche che l'avrei pubblicata su questo blog nel giro di pochi giorni, quindi eccomi qui, solo 5 mesi dopo, a proporvela.
La storia è stata rilasciata con licenza Creative Commons, quindi può essere utilizzata come si vuole, pur mantenendone l'integrità dell'opera e indicandone i nomi degli autori (e ovviamente riportando la licenza). Per maggiori informazioni, potete cliccare qui.

Cliccate sulle immagini per ingrandirle e leggerle meglio:

Questa storia è nata dopo una lunga chiacchierata con Anna alla ricerca di un soggetto interessante che avesse come tema l'intolleranza. In realtà, però, è una vicenda che mi è accaduta veramente, proprio alla stazione di Bologna. Io ovviamente ero il ragazzo che nella storia (così come nella realtà) si è beccato, giustamente, la sfuriata. Mi sono sempre chiesto per quale motivo quel ragazzo volesse cambiare i soldi e questa è stata la mia interpretazione.
Sono molto graditi commenti, soprattutto se sinceri!

domenica 9 novembre 2008

Il Triangolo Segreto di Didier Convard e disegnatori vari

Tra le proposte francesi della 001 Edizioni, avevo da qualche tempo adocchiato Il Triangolo Segreto. Mi ha attirato il fatto che parlasse di massoneria e di segreti legati al Vaticano (Templari compresi), così a Lucca ho preso il primo dei tre volumi (di cui solo due sono già usciti) dell'edizione italiana, che raccoglie in un formato ridotto, quello ormai tipico del graphic novel, i primi 3 album francesi (in totale sono 7). Si è trattato di una lettura appassionante, con una trama ben orchestrata da Didier Convard (anche se con alcune cadute) intorno a un segreto che, se rivelato, porterebbe alla caduta della religione cristiana. Un'ipotesi che in realtà è già stata sollevata in passato da alcuni storici e che riguarda la famiglia di Gesù Cristo (composta da diversi fratelli e sorelle, come raccontano i Vangeli apocrifi). Niente di particolarmente originale, quindi, (infatti può ricordare Il Codice Da Vinci di Dan Brown, anche se con una variante notevole), così come poco originali sono i personaggi, tranne forse il protagonista, uno storico che lavora per un non precisato ministero con lo scopo di decifrare antichi manoscritti. Ah, e poi è pure un massone.
Come accennavo, la sceneggiatura è buona e la trama è piuttosto avvincente, anche se il primo capitolo della saga, che funge da introduzione o poco più, è un po' troppo didascalico e macchinoso. Anche se sulle pagine della serie si alternano diversi disegnatori, tra l'altro tutti discreti, l'omogenità grafica del volume non ne risente.
Appena possibile, dunque, conto di prendere anche il secondo volume di questa serie, essendo davvero curioso di sapere come prosegua la storia.

mercoledì 5 novembre 2008

Blatta di Alberto Ponticelli

Eccomi qui con una delle prime cose ad aver letto tra quelle che ho preso da Lucca, ovvero Blatta, prima (spero di non sbagliarmi) opera interamente scritta e disegnata da Alberto Ponticelli. Alberto è uno dei miei disegnatori preferiti da quando ho letto Egon (tant'è che ho provato anche a fargli disegnare qualche mia sceneggiatura, ma purtroppo non ce n'è mai stata la possibilità). Il libro si presenta bene già grazie alla confezione molto bella, caratterizzata da una bicromia piuttosto atipica, in cui spicca l'utilizzo del colore oro (senza però che l'effetto risulti pacchiano, sia chiaro, come potete notare qui sopra a sinistra). Graficamente si tratta di un lavoro davvero spettacolare, forse una delle cose migliori mai realizzate dal buon Alberto, tra "sporchi" tratteggi intensi e splash-page mozzafiato, in cui l'unica tinta utilizzata è il grigio, dosato sapientemente nelle sue diverse gradazioni. L'effetto complessivo contribuisce a dare alla storia un'atmosfera ancor più claustrofobica.
Storia forse non originalissima, ma che miscela bene diverse suggestioni (L'Eternauta, Brazil, Akira...) da mondo futuristico (a dir poco) post-apocalittico. Una storia che scorre bene e alla fine lascia un reale senso di angoscia per la sensazione di ciclicità inevitabile in cui in effetti ci troviamo e da cui è impossibile (forse) fuggire.
Dimenticavo un dato importante... Blatta è edito da Leopoldo Bloom Editore.

martedì 4 novembre 2008

Un'altra Lucca è andata...

Eccomi di ritorno da Lucca! In realtà sono tornato già domenica sera, ma mi ci è voluto un po' per riprendermi, essendo stata questa la Lucca Comics più frenetica che mi sia mai capitata (senza contare la pioggia battente di venerdì, nonché i lunghi giri in macchina alla ricerca di Colle di Lari, il posto in cui avevamo trovato l'appartamento in cui dormire). Sono comunque molto soddisfatto, mi ha fatto piacere aver reincontrato molta gente che di solito mi capita di vedere soltanto in queste occasioni e di aver conosciuto qualcun altro, dal vivo, che invece non avevo mai visto prima d'ora. Autori, editori, vecchi e nuovi collaboratori, amici, di cui non farò i nomi, non per una tendenza mafiosa all'omertà ma semplicemente perché rischierei di dimenticarmene molti.
Poi Lucca è pur sempre una città splendida, in cui mi fa sempre piacere tornare (anche se dovrei decidermi a visitarla con più calma, fuori dal contesto fieristico).
Ho fatto anche tanti acquisti, tra cui spicca questo librone dal peso (non solo specifico) notevole:

Visto il mio background di letture a fumetti (ma anche la confezione particolare, ben 840 pagine comprendenti tutte le storie di Frank Miller su Devil, dalla prima storia soltanto disegnata all'ultima, meravigliosa, che chiude il suo primo ciclo), posso sicuramente dire che questo è l'acquisto di cui vado più orgoglioso, ma in realtà ho preso anche altre cose interessanti (un paio delle quali già lette), di cui vi parlerò nei prossimi giorni.
Acquisti a parte, la cosa che mi ha dato più soddisfazione è stato sicuramente lo showcase di Ausonia che domenica mattina io e Laura (che con me conduce Il Garage Ermetico) abbiamo "condotto", su richiesta dello stesso autore. Eccovi una foto scattata da Flavia Tommasini con il cellulare (e quindi di qualità non eccelsa, purtroppo):

Da sinistra a destra ci siamo io, le Bkiss (ovvero le due ragazze che hanno disegnato uno dei due nuovi fumetti che Ausonia ha presentato a Lucca), Ausonia e Laura Pasotti. Spero nei prossimi giorni di riuscire a recuperarne altre, magari di risoluzione migliore (anzi... ne approfitto per lanciare un appello: se eravate tra il folto pubblico e avete scattato delle foto, contattatemi, please!).