venerdì 6 aprile 2012

Capitan Padania no more?

Roberto Maroni ce l'ha fatta. Dopo anni di tentativi, finalmente è riuscito a spodestare Umberto Bossi dalla guida della Lega Nord con l'ausilio di uno scandalo come quelli in cui vengono coinvolti i politici veri. Con la caduta del Senatùr avrà forse termine anche la sua politica celodurista, a base di dita medie e canottiere.


Trovo curioso che proprio pochi giorni fa era riemerso un albo a fumetti (scansionato e diffuso in rete) di una decina d'anni fa, con protagonista Capitan Padania, l'eroe del Carroccio ispirato ad Alberto da Giussano.


No, non sto scherzando, è una roba vera e seria, nemmeno una parodia. Si tratta di un albetto davvero becero (e ovviamente propagandista), disegnato male e scritto peggio. E' sufficiente vedere qual è il nemico principale di Capitan Padania per capire il tenore di questa storia: Rimbambul il Super-Turco!


E tra i co-protagonisti della storia (che, se proprio ci tenete, potete scaricare da qui) ci sono anche lo stesso Bossi e il suo delfino Roberto Calderoli (anche lui implicato nello scandalo... con quella faccia, chi l'avrebbe mai detto che avrebbe potuto compiere una "furbata" così?).


L'epoca d'oro della Lega sarà davvero giunta al termine? La nuova direzione del partito riuscirà a ottenere gli stessi strabilianti risultati del passato? Oppure dovremo dire addio per sempre a Capitan Padania?

1 commento:

GiovanniMarchese ha detto...

L'epoca della Lega, secondo me, non è mai finita perché non è mai cominciata. Mi spiego meglio. Il capitolo "Lega" si inserisce in una storia più ampia e vasta che ha inizio nel 1861 con la conquista e l'annessione al Regno Sabaudo dei vari regni del resto della penisola italiana. Gramsci la chiamava "questione meridionale". Decine di storici ed econimisti senza paraocchi sanno bene cos'è stata fino a oggi l'Italia, un sistema duale dove il Meridione ha avuto il ruolo subordinato. Cosa diventerà domani l'Italia? Credo che nessuno sappia rispondere. Ma per il momento non è successo niente.