domenica 16 novembre 2008

Spiccioli

Uno dei primi post che ho scritto per questo blog era dedicato alla storia Spiccioli, scritta da me e disegnata da Anna Ciammitti, che è stata pubblicata a giugno sull'antologia Zero Tolleranza. In quell'occasione scrissi anche che l'avrei pubblicata su questo blog nel giro di pochi giorni, quindi eccomi qui, solo 5 mesi dopo, a proporvela.
La storia è stata rilasciata con licenza Creative Commons, quindi può essere utilizzata come si vuole, pur mantenendone l'integrità dell'opera e indicandone i nomi degli autori (e ovviamente riportando la licenza). Per maggiori informazioni, potete cliccare qui.

Cliccate sulle immagini per ingrandirle e leggerle meglio:

Questa storia è nata dopo una lunga chiacchierata con Anna alla ricerca di un soggetto interessante che avesse come tema l'intolleranza. In realtà, però, è una vicenda che mi è accaduta veramente, proprio alla stazione di Bologna. Io ovviamente ero il ragazzo che nella storia (così come nella realtà) si è beccato, giustamente, la sfuriata. Mi sono sempre chiesto per quale motivo quel ragazzo volesse cambiare i soldi e questa è stata la mia interpretazione.
Sono molto graditi commenti, soprattutto se sinceri!

4 commenti:

ausonia ha detto...

mi è piaciuta. bravi.

toglierei solo quel "razzisti del caz..." finale.

o scrivi: "razzisti del cazzo" o niente.

=D

Andrea Antonazzo ha detto...

anche io avrei scritto "razzisti del cazzo" per intero, ma ho voluto accontentare la disegnatrice. :-)

anna ha detto...

io in realtà avrei tolto tutti i "e che cazzo""razzisti del cazzo" e "fanculo".non sono necessari alla storia e mi disturbano.
ma a suo tempo non ho avuto abbastanza tenacia verso lo sceneggiatore...eh andrea!?!
:]
anna

Andrea Antonazzo ha detto...

Ho forse ne ho avuta troppa io! :-)