Uno dei primi post che ho scritto per questo blog era dedicato alla storia Spiccioli, scritta da me e disegnata da Anna Ciammitti, che è stata pubblicata a giugno sull'antologia Zero Tolleranza. In quell'occasione scrissi anche che l'avrei pubblicata su questo blog nel giro di pochi giorni, quindi eccomi qui, solo 5 mesi dopo, a proporvela.
La storia è stata rilasciata con licenza Creative Commons, quindi può essere utilizzata come si vuole, pur mantenendone l'integrità dell'opera e indicandone i nomi degli autori (e ovviamente riportando la licenza). Per maggiori informazioni, potete cliccare qui.
Cliccate sulle immagini per ingrandirle e leggerle meglio:
Questa storia è nata dopo una lunga chiacchierata con Anna alla ricerca di un soggetto interessante che avesse come tema l'intolleranza. In realtà, però, è una vicenda che mi è accaduta veramente, proprio alla stazione di Bologna. Io ovviamente ero il ragazzo che nella storia (così come nella realtà) si è beccato, giustamente, la sfuriata. Mi sono sempre chiesto per quale motivo quel ragazzo volesse cambiare i soldi e questa è stata la mia interpretazione.Cliccate sulle immagini per ingrandirle e leggerle meglio:
Sono molto graditi commenti, soprattutto se sinceri!
4 commenti:
mi è piaciuta. bravi.
toglierei solo quel "razzisti del caz..." finale.
o scrivi: "razzisti del cazzo" o niente.
=D
anche io avrei scritto "razzisti del cazzo" per intero, ma ho voluto accontentare la disegnatrice. :-)
io in realtà avrei tolto tutti i "e che cazzo""razzisti del cazzo" e "fanculo".non sono necessari alla storia e mi disturbano.
ma a suo tempo non ho avuto abbastanza tenacia verso lo sceneggiatore...eh andrea!?!
:]
anna
Ho forse ne ho avuta troppa io! :-)
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