Soltanto una settimana fa parlavo della sentenza del caso Aldrovandi... E ieri è stata pronunciata la sentenza per l'omicidio di Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio ammazzato in un autogrill dall'agente di polizia Luigi Spaccarotella, condannato a 6 anni di carcere, per omicidio colposo (quindi senza dolo, cioè non volontario, anche se in questo caso si parla di colpa cosciente, che non è facile da distinguere dal dolo eventuale, se ricordo ancora qualche nozione di diritto penale).
Beh... non credo che ci sia da aggiungere qualcosa a quanto ho già scritto in quell'occasione. Anzi, sì. Mi fa schifo che a mostrare solidarietà e sdegno alla famiglia di Gabriele sia stato il sindaco di Roma Alemanno. E che tra i ragazzi arrestati per aver manifestato il proprio dissenso ci siano degli esponenti della estrema destra romana. La sinistra ha davvero le ossa rotte... e le lotte per il garantismo si sono trasformate in qualcosa di realmente grottesco, che tende ad assomigliare sempre di più all'eversione fascista.
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