
Si tratta davvero di un gran bel filmone, forse un po' "sonnacchioso" nella prima parte, in cui tutti gli elementi entrano in gioco, ma realmente folgorante nella seconda, vero e proprio manifesto del genio criminale del Joker. La scena secondo me più indicativa di tutto il film è quella dell'interrogatorio del Joker (in cui tra l'altro c'è un chiaro omaggio al Killig Joke di Alan Moore), vera e propria perla stilistica del regista Christopher Nolan, comunque ottimo lungo tutto il film.
Sebbene continui a trovare inappropriato Christian Bale nei panni di Bruce Wayne/Batman, il resto del cast è (quasi tutto) eccezionale, da (ancora una volta) Gary Oldman/Jim Gordon fino a Morgan Freeman/Lucius Fox, passando per la new entry Aaron Eckhart nei panni di un Harvey Dent davvero molto realistico e ben caratterizzato. Ho lasciato da parte volutamente due altri importanti membri del cast: Michael Caine (ancora una volta nei panni di Alfred) perché, sebbene sia un grande attore, in questo caso tra l'altro in una parte che gli sembra cucita addosso, non mi è mai piaciuto; Heath Ledger semplicemente perché merita un discorso a parte.

Detto questo, continuo comunque a trovare assurda l'idea di assegnare un Oscar postumo a Ledger, come si vocifera da tempo.