lunedì 10 ottobre 2011

Strange People (prima parte)

La mia prima storia a fumetti pubblicata risale al 2002. Dato che Medicina Nucleare, la casa editrice che l'ha data alle stampe, non esiste più, e l'albo che la conteneva è ormai introvabile, ho deciso di pubblicarla su questo blog, divisa però in 4 parti (come i relativi capitoli che la compongono), non tanto per creare pathos, quanto per non allungare troppo questo post e per avere anche spazio per raccontare qualche retroscena.
La storia in questione si chiama Strange People (il titolo deriva da questo brano dei Doors), è disegnata da Raffaele Marinetti, ed è un noir ambientato nella New York del 1936, in pieno New Deal rooseveltiano. Nel periodo in cui l'ho scritta ero parecchio in fissa per i vecchi film in bianco e nero.
Ecco la copertina un po' kafkiana con cui venne pubblicata.


Strange People è raccontata al contrario, quindi il primo capitolo, che potete leggere qui sotto, descrive il finale, per poi andare a ritroso nel tempo alla scoperta delle motivazioni che hanno portato a questa scena.
Non fate caso al brutto font utilizzato per il lettering: errori di gioventù.
Dopo le tavole, troverete qualche ulteriore annotazione.
Ogni capitolo è incentrato su un personaggio in particolare, il primo su un killer tedesco emigrato negli Stati Uniti e appassionato di cinema. Nelle mie intenzioni, voleva rappresentare metaforicamente la fuga all'estero dei registi tedeschi (su tutti Fritz Lang) per sfuggire al regime nazista. Dal cinema espressionista tedesco, tra l'altro, il personaggio prende i nomi utilizzati nelle sue apparizioni (non saprei dire neppure io come si chiami in realtà).

Nella seconda parte, on line tra qualche giorno, si scoprirà invece chi è stato il mandante dell'omicidio del povero Greg Potter.

Leggi qui la seconda parte.

Nessun commento: