mercoledì 30 luglio 2008

Il Cavaliere Oscuro colpisce ancora!

Ieri sera sono andato a vedere Il Cavaliere Oscuro, seguito dell'ottimo Batman Begins.



Si tratta davvero di un gran bel filmone, forse un po' "sonnacchioso" nella prima parte, in cui tutti gli elementi entrano in gioco, ma realmente folgorante nella seconda, vero e proprio manifesto del genio criminale del Joker. La scena secondo me più indicativa di tutto il film è quella dell'interrogatorio del Joker (in cui tra l'altro c'è un chiaro omaggio al Killig Joke di Alan Moore), vera e propria perla stilistica del regista Christopher Nolan, comunque ottimo lungo tutto il film.
Sebbene continui a trovare inappropriato Christian Bale nei panni di Bruce Wayne/Batman, il resto del cast è (quasi tutto) eccezionale, da (ancora una volta) Gary Oldman/Jim Gordon fino a Morgan Freeman/Lucius Fox, passando per la new entry Aaron Eckhart nei panni di un Harvey Dent davvero molto realistico e ben caratterizzato. Ho lasciato da parte volutamente due altri importanti membri del cast: Michael Caine (ancora una volta nei panni di Alfred) perché, sebbene sia un grande attore, in questo caso tra l'altro in una parte che gli sembra cucita addosso, non mi è mai piaciuto; Heath Ledger semplicemente perché merita un discorso a parte.

La sua prova è davvero maiuscola e con il suo Joker riesce (come già era accaduto nel primo Batman di Tim Burton) a oscurare la figura dell'Uomo Pipistrello, ergendosi a reale protagonista della pellicola. La sua caratterizzazione del personaggio differisce enormemente da quella di Jack Nicholson di quasi venti anni fa: quest'ultimo vestiva i panni di un Joker istrionico, Ledger interpreta uno schizoide dotato di lucida follia. Certo mancano momenti come la "visita" al museo o la lunga pistola estratta dalla gamba dei pantaloni dell'opera di Burton, ma questo Joker è senza dubbio in linea con la versione più moderna, quella raccontata da Grant Morrison e Paul Dini nelle storie attualmente pubblicate da Planeta DeAgostini, per intenderci.
Detto questo, continuo comunque a trovare assurda l'idea di assegnare un Oscar postumo a Ledger, come si vocifera da tempo.

lunedì 28 luglio 2008

L'album del mese di luglio

L'album che ho ascoltato di più questo mese è senza dubbio We Started Nothing, divertente debutto del duo inglese The Ting Tings, composto da Jules de Martino (batteria e voce) e dall'avvenente Karie White (chitarra, basso e voce).

Si tratta di un brillante esempio di british pop, con qualche accenno di funky che non guasta mai. I testi di alcuni brani sono forse un po' troppo semplici e banali, ma non si può avere sempre tutto, no?
Il loro primo singolo, intitolato Great Dj, ha girato molto (anche in tv per colpa di un paio di pubblicità).
Nel loro sito potete trovare un sacco di roba interessante, tra cui i video e alcuni brani tratti dal loro album.
Da pochi giorni è uscito un nuovo singolo, che poi è anche la mia traccia preferita dell'album, e finalmente hanno realizzato un video in cui non ci siano soltanto loro due che cantano. Si chiama Shut Up and Let Me Go e per ascoltarla (e vederla) potete andare su The Ting Tings TV.

domenica 27 luglio 2008

Finalmente!

Ho un nuovo appartamento! Proprio stamattina mi ci sono trasferito. E' un monolocale abbastanza grande, con zona notte soppalcata. C'è anche la finestra in bagno! Ed è piena di posto per stipare i miei tantissimi fumetti (come pure i cd, i dvd, i libri...). E' arridata completamente con mobili di provenienza svedese, che sembra si debbano rompere da un momento all'altro.
Unico neo: è un piano terra (con ingresso indipendente). Per essere un ripiego trovato all'ultimo momento, direi che non mi è andata per niente male, anzi!

Ecco una foto scattata di notte:

mercoledì 23 luglio 2008

lunedì 21 luglio 2008

Batman sbanca il botteghino!

Come testimonia anche questo articolo, Batman: The Dark Knight, il nuovo film sull'Uomo Pipistrello che sarà nelle sale italiane tra pochi giorni (il 23 luglio), negli States ha già sbancato il box office. Il miglior debutto della storia del cinema! Niente di particolarmente sorprendente, ma tale è il successo che ovviamente è stato messo in cantiere un nuovo seguito, di cui è già pronta la locandina:

mercoledì 16 luglio 2008

Ritratto d'autore

Come probabilmente avrete immediatamente notato, ho aggiunto nella colonna a destra il mio profilo, completo di un mio ritratto. L'autore di tale disegno è Frederik Peeters, l'autore di Pillole Blu e Lupus (entrambi usciti in italia per Kappa Edizioni).
Durante la prima edizione del BilBOlbul, infatti, intervistai il buon Frederik per il Garage Ermetico e poi gli chiesi un disegno sulla mia copia di Pillole Blu (mio fumetto preferito del 2004). Il risultato, secondo me buffissimo, lo trovate qui sotto, basta cliccarci sopra per ingrandirlo.

Piuttosto che metterci una mia foto (che tanto sarei venuto sicuramente male), ho preferito dunque estrarne il particolare del mio profilo e utilizzarlo come avatar per questo blog.
La scansione dell'immagine è di Samantha Luciani, che ringrazio pubblicamente.

lunedì 14 luglio 2008

Dix in cerca di riscatto

Finora ho parlato poco di fumetti, dovrei farlo più spesso.

Ieri per esempio ho letto il secondo numero di Jan Dix, la miniserie Bonelli di Carlo Ambrosini. Per fortuna, dopo un primo numero abbastanza deludente (anche se disegnato in maniera eccezionale), la qualità sembra essere in ripresa.

La trama funziona decisamente meglio e può ricordare alcune storie di Napoleone (il precedente personaggio di Ambrosini). In questo caso non c'è un artista di riferimento, come era stato Jan Vermeer nell'albo precedente, ma la vicenda è incentrata su alcuni affreschi tribali che raffigurano una divinità dalle sembianze di giaguaro. Il personaggio principale inizia a ingranare, dato che la vicenda lascia maggiormente spazio all'approfondimento psicologico e al rapporto turbolento e decisamente sui generis tra lui e la sua "fidanzata". L'impressione è comunque che Jan Dix manchi (almeno per il momento) di quei guizzi da commedia umana che invece Napoleone aveva, grazie anche a ottimi personaggi di contorno come Boulet, Allegra o i tre "Spiritelli".

A non convincermi ancora una volta, inoltre, è l'alto numero di pagine, con cui Ambrosini sembra che debba ancora prendere per bene la mano. Ora ci attende, a settembre, un terzo numero disegnato da Paolo Bacilieri, dal quale è lecito aspettarsi molto.

sabato 12 luglio 2008

Non c'è niente da ridere!

Ultimamente in Italia c'è un luogo comune che sembra più impellente degli altri: "peggio di così, non può andare". In realtà, il governo Berlusconi sembra che riesca a trovare sempre qualcosa di peggio. Il lodo Alfano, la legge blocca processi, i tagli al settore pubblico... sicuramente il fondo però lo si sta toccando (almeno per il momento) con la proposta di prendere le impronte digitali anche ai bambini. Mi chiedo come si faccia anche soltanto a pensarla una idea simile, che già sarebbe da censurare per gli adulti (soltanto perché sono rom devono rinunciare ai propri diritti civili?). Spiegatemi bene, così se un bambino rom ruba una caramella da un supermercato può essere rintracciato immediatamente? Direi che è molto utile! Mi sembra soltanto un modo di rassicurare l'elettore medio italiano: un borghese falso perbenista che vuole coltivarsi in pace il proprio orticello. Cosa che in fondo è stata dichiarata fin dai primi giorni di insediamento del Ministro degli Interni Roberto Maroni: il suo pacchetto sicurezza, prevedeva ai primi posti i problemi con rom, zingari e rumeni e soltanto al quinto posto la lotta alla mafia, ovvero la più grande piaga della storia d'Italia (intesa come non solo come un'organizzazione criminale, ma come un comune modo di pensare).
Di certo non correrò il rischio che mi rubino in casa, ma siamo tanto sicuri che una casa possa permettermela? Bah!

giovedì 10 luglio 2008

Hulk spacca...

...ma il mio pudore mi consiglia di lasciare indovinare a voi cosa!

L'altra sera infatti sono andato a vedere L'Incredibile Hulk. Non mi aspettavo granchè, soprattutto perché Hulk non è mai stato tra i miei personaggi preferiti (se si esclude la versione grigia, meno forte ma più intelligente, che si faceva chiamare Mr. Fixit e lavorava come buttafuori in un casino di Las Vegas). Le presenze del cast di Edward Norton e Tim Roth hanno però attirato la mia attenzione. E poi in fondo anche da Iron Man mi aspettavo poco e invece ne sono rimasto piacevolmente sorpreso!


Sia chiaro, Hulk è sicuramente un film d'azione che scorre veloce e non annoia, però manca di approfondimento dei personaggi e soprattutto di quell'ironia che aveva reso Iron Man interessante. Gli attori, poi, hanno svolto tutti il loro compitino, senza brillare particolarmente.

Rimanendo in tema Hulk, comunque, vi mostro quello che è in questo momento il mio sfondo per il desktop:

mercoledì 9 luglio 2008

La dura legge del mattone

Come molti di voi sapranno, in questo periodo sono in cerca di un appartamento, quindi visito quotidianamente diversi siti che si occupano di raccogliere gli annunci di chi cerca e di chi offre.

Stamattina, in uno di questi, Bakeca.it, ho trovato un sentito e condiviso sfogo di qualcuno che non ne può (giustamente) più. Inizialmente mi è venuto da ridere, però non ha mica tutti i torti! Vi riporto così il suo messaggio:

"Penso che siamo arrivati proprio ad una situazione insostenibile, paradossale, comica o meglio tragicomica per certi versi. "appartamento1,200 euro tutto compreso", "elegante miniappartamento 750 euro", "monolocale arredato in zone centrale 670", "appartamento 2 camere 890 euro". Per non parlare dei canoni concordati in cui, tranne qualche raro caso, non riesco proprio a vedere cosa hanno concordato. Questa gente deve smetterla di vivere alle spalle di noi poveracci che ci vediamo costretti a toglierci il pane di bocca per pagare affitti astronomici, se vogliono crearsi uno stipendio vadano a lavorare. vadano in fabbrica o in tutti quei call-enter del cazzo a farsi mandare all'altro paese dai rispondenti e tutto per cinque euro l'ora. è finita l'era di bologna dove gli studenti pur di venire a vivere in questa città, che offriva miele in tutto e per tutto, erano disposti, o spesso i loro genitori, a svenarsi pur di avere un posto letto (spesso anche in tripla). ora la città non offre più di un piccolo centro di provincia, le università sono dappertutto e le richieste di case iniziano a diminuire, DOVREBBERO DIMINUIRE ANCHE I CANONI D'AFFITTO! Quindi signori vi dico questo: RESISTETE, NON FATEVI INCULARE ALLA BENE E MEGLIO I VOSTRI SOLDI DA QUESTI PARASSITI E IN CORO DICIAMOGLI UN BEL "ANDATE A CAGARE!" "

Peccato che io non possa proprio partecipare alla sua iniziativa, altrimenti rimarrei senza un tetto sopra la testa! O, peggio, dovrei accontentarmi di qualcosa del genere.


lunedì 7 luglio 2008

Who watches the Peanuts?

Vi mostro un divertente disegno realizzato da un giovane disegnatore americano, Evan Shaner, che mette in scena un incrocio narrativo davvero molto curioso:


venerdì 4 luglio 2008

Giriamo il dito nella piaga...

Durante gli Europei di calcio conclusi domenica scorsa, questo blog non esisteva ancora, perciò non ho potuto raccogliere tutto il meglio che la rete ha offerto in proposito. Una cosa però non me la voglio lasciar scappare e quindi ve la propongo, seppur in ritardo. Mi riferisco a un'immagine realizzata dal noto sceneggiatore di fumetti Diego Cajelli e postata sul suo blog dopo Italia - Romania (ma in realtà è associabile a qualsiasi partita giocata dall'Italia). Cliccateci sopra per allargarla.

giovedì 3 luglio 2008

I'll be there for youuuuuuuu!

Se ne parlava fin dalla conclusione della serie nel 2004, ma mai niente di ufficiale. Con il successo del film tratto da Sex and the City, però era normale che prima o poi l'annuncio sarebbe arrivato... e così, entro 18 mesi, ci sarà anche un film tratto da Friends!


Dato che non riesco a copiare e incollare da YouTube un video tratto dalla quarta stagione con protagonista Chandler, vi metto semplicemente il link e poi dovrete pensarci voi a cliccarci sopra.
Nonostante sia un fan della serie, grossa attesa non ce n'è, ma sicuramente un po' di curiosità sì. In parte anche di vedere se gli attori sono invecchiati male o meno (da un punto di vista artistico, s'intende). In fondo, a parte Jennifer Aniston/Rachel Green, gli altri non è che siano riusciti ad avere una carriera brillante al cinema o in tv (se il film non è stato fatto subito, infatti, è proprio per colpa della Aniston, che respingeva le richieste degli altri attori, o almeno così pare).
Se nella maggior parte dei casi l'insuccesso è dovuto probabilmente al fatto che gli attori non hanno saputo (o non hanno voluto) affrancarsi dai ruoli che hanno interpretato per ben 10 anni, nel caso di Matthew Perry/Chandler Bing (che, vi ricordo, è il fratello di Luke Perry, ovvero il Dylan McKay di Beverly Hills 90210) forse è dovuto ad altri motivi. A parte le numerose (perlopiù divertenti) commedie brillanti che ha interpretato in questi anni, lo scorso anno l'attore aveva partecipato a un nuovo serial intitolato Studio 60 on the Sunset Strip. Si trattava di una produzione ambientata nel mondo della televisione, in cui si cercava di fare televisione di qualità attraverso un programma satirico alla Saturday Night Live. Un ottimo serial, purtroppo penalizzato negli ascolti dalla qualità troppo alta e quindi cancellato dopo una sola stagione.

Tornando al film, immagino che vi parteciperà anche James Michael Tyler, ovvero Gunther, il proprietario del Central Perk (qualche tempo fa mi dicevano che ha aperto un locale con lo stesso nome in un qualche paese mediorientale). Tra l'altro ho appena scoperto che in rete ci sono moltissimi siti dedicati a questo attore che, oltre a Friends, ha però fatto ben poco, come dimostra l'imprescindibile International Movie DataBase.



Ehi, ma fintanto che Bill Cosby è ancora vivo, perché nessuno pensa a un remake de I Robinson???

mercoledì 2 luglio 2008

F.A.Q.

Beh, devo dire che l'accoglienza sul web è stata decisamente calorosa!
In effetti è bello non fare una cosa per mesi (anni?) e poi farla all'improvviso. Sicuramente crea un certo sensazionalismo! :-)

Ci sono però delle spiegazioni da dare. Il motivo per cui mi sono finalmente deciso ad aprire un blog è semplice: ultimamente ho ricominciato a dedicarmi più assiduamente alla scrittura creativa (sceneggiatura, narrativa...) e perciò ho pensato che, da un punto di vista professionale, un sito (nella fattispecie un blog) potrebbe costituire un ottimo veicolo per le mie produzioni presenti e future.
E poi così posso dare liberamente sfogo al grafomane che è in me.

Per quanto riguarda l'indirizzo che ho scelto, anche qui è semplice: ho voluto utilizzare il mio nome per assumere un tomo più professionale (aridaje!), però se avessi scritto prima il nome e poi il cognome, ci sarebbe stata una doppia "a" in mezzo. Come gestirla? Lasciarle tutte due oppure una sola... mumble... Entrambe le soluzioni non mi piacevano (anche perché, se qualcuno mi avesse chiesto il link per voce, avrei dovuto spiegarglielo "no, no, solo una vocale!", diventando una specie di Mike Bongiorno del web), così ho optato per la soluzione del cognome davanti al nome.

Questo è quanto. Appena avrò un po' di tempo, arricchirò e organizzerò per bene la sezione dei link qui a destra, dato che ne mancano ancora molti.

martedì 1 luglio 2008

L'album del mese (scorso)

Ieri non ho potuto postare e così arrivo con un giorno di ritardo nel segnalare l'album che più ho ascoltato durante il mese di giugno (che poi era già uscito a maggio, a dire il vero), ovvero Canzoni da spiaggia deturpata, brillante esordio cantautoriale di Vasco Brondi, in arte Le Luci della Centrale Elettrica.

Dato che non sono in grado di fare una critica musicale come si deve (o perlomeno come si dovrebbe), mi limito a segnalare il fatto che ascoltare testi brillanti e originali come qulli di questo album, in grado di fornire un punto di vista non inedito ma comunque molto interessante sulla nostra società, mi provoca emozioni molto forti, soprattutto rabbia e voglia di cercare di esprimere in qualche modo lo stesso senso di disagio provato dall'autore di questi testi. Cosa che ho provato a fare con la storia presente nell'antologia Zero Tolleranza di cui vi ho già parlato nel post precedente. Testi che, nello spirito e nella consapevolezza, mi ricordano senz'altro quelli di Rino Gaetano, ovviamente aggiornati all'epoca in cui viviamo (che poi non è poi così tanto diversa da quella che cantava Rino, in realtà). Tra l'altro, non a caso, il brano di chiusura dell'album riprende alcuni versi di Ma il cielo è sempre più blu.

Se volete una prova, potete ascoltare gratuitamente alcuni brani dalla pagina MySpace dell'artista, semplicemente cliccando qui.

Visto che questo blog è frequentato da molti appassionati di fumetti (o almeno così immagino), segnalo anche che la cover dell'album è disegnata da Gipi (peccato però che non riesca a trovare un'immagine più grande):


Se terrete d'occhio il sito de La Piccola Industria dei Contenuti, tra qualche giorno probabilmente troverete anche qualche retroscena sulla creazione di questa copertina, raccontato dallo stesso Gipi durante l'incontro tenuto in compagnia di Giacomo Nanni qualche settimana fa qui a Bologna. Bologna.